mercoledì 9 settembre 2015

Il pergolato

Pergolato di uva canadese antistante una delle casette del borgo. Praticamente una piccola piazza che funge da ritrovo, una nicchia di fresco dove in estate è possibile pranzare o rilassarsi su un'amaca o in poltrona.
La sera poi, si crea davvero un'atmosfera particolare, il silenzio è interretto solo dal canto dei grilli e dai numerosi allocchi, ideale per trascorrere piacevoli serate con amici con lunghi dopo-cena a chicchera.
Questa piccola casetta è composta da due stanze al piano terra, con cucina-soggiorno ed ampio camino e due camere al piano superiore con bagno.
Restauro conservativo, nessun cambiamento particolare ma solo ripristino dell'esistente.
Solaio in legno e pavimento in mezzane, tetto sempre in legno tagliato localmente con antiche mezzane. Muratura in pietra locale con intonaco grossolano, piccole finestre e bassi soffitti ne fanno delle stanze ovattate, silenzione, fresche in estate e calde in inverno.
La cucina economica e il grande camino in cucina sono una vera attrattiva, oltre che scaldare tutta la casa sono gli strumenti principali per la preparazione di ogni cibo.
In questa casa si respira davvero un'aria passata, ormai dimenticata da tutti. Noi riusciamo ancora a mantenere la cultura della cucina economica, alimentata con la legna di castagno tagliata sotto casa. Col suo piccolo forno dove si riesce a cuocere di tutto e quelle piastre incandescenti che riescono a dare un sapore particolare a tutti i cibi. Che dire poi del caminetto, nessuno sa quanti cibi sono stati arrostiti, non solo, anche ogni tipo di verdura  nonchè i famosi fagioli al fiasco. A proposito del fiasco, qua a sinistra eccone uno da due litri...